Protezione solare SPF 15, 30, 50
Postato da NADEJDA ALIOHINA
L'SPF è un prodotto essenziale per la cura della pelle che dovremmo utilizzare tutti tutti i giorni dell'anno! Indispensabile nella tua routine, è importante capire cos'è e come ti protegge! Quindi rivediamo le basi di SPF:
Cos'è l'SPF?
SPF sta per fattore di protezione solare. È un sistema utilizzato in tutto il mondo per determinare la quantità di protezione fornita dalla protezione solare quando applicata sulla pelle con uno spessore di 2 mg/cm2. Il test misura la quantità di protezione UV fornita dalla crema solare.
Cosa significano i numeri: 15, 30, 50?
La stragrande maggioranza di voi, compreso me sei mesi fa, credeva che quei numeri indicassero il livello di protezione solare. Non posso dire di essermi sbagliato, ma la differenza nella protezione tra loro è minima. Ok, allora perché siamo così convinti che SPF 50 sia migliore di SPF 30 o 15? Ebbene, la differenza tra loro esiste ancora. Ma quanto è grande? BENE:
L'SPF 15 blocca il 93% dei raggi UVB
L'SPF 30 blocca quasi il 97% dei raggi UVB
L'SPF 50 blocca circa il 98% dei raggi UVB
Come possiamo vedere tra SPF 15 e SPF 30 c'è una differenza molto più grande che tra SPF 30 e SPF 50, ma perché? Ebbene la risposta è molto semplice, è il potere della protezione solare che aumenta in maniera esponenziale.
Quando esci al sole e indossi una crema solare, ricorda che non importa quanto sia forte il fattore SPF dello schermo, alcuni raggi cocenti e dannosi del sole riescono sempre a passare perché una crema solare non raggiungerà mai una protezione del 100%. Inoltre, i prodotti per la protezione solare sono progettati per filtrare, non bloccare completamente, i dannosi raggi UVA e UVB del sole, che possono danneggiare (bruciare) e seccare la pelle. L'SPF riportato sull'etichetta di una crema solare è in realtà un indicatore di quanto tempo puoi trascorrere al sole prima che la pelle inizi a danneggiarsi o bruciarsi.
Quindi, quale SPF dovresti scegliere? Beh, dipende dal tuo fototipo ma anche dal livello di radiazioni. Cominciamo con il livello di radiazione. Innanzitutto per conoscere il livello di radiazione è importante capire che l'occhio umano non è in grado di comprendere il livello di radiazione semplicemente guardando attraverso la finestra. È abbastanza ovvio che in estate, quando il sole si scioglie, il livello di radiazione è piuttosto elevato. Ma cosa possiamo fare nei giorni in cui non è così evidente? La soluzione più semplice ma anche più corretta sarebbe quella di cercare su Internet. All'inizio sembra un po' strano, soprattutto quando vedi che fuori piove e il cielo è nuvoloso, ma dopo un po' ti rendi conto che potresti rimanere sorpreso, soprattutto quando fuori nevica e il livello di radiazione è 7/10. Una volta che conosciamo il grado di radiazione, cosa ne facciamo? Bene, dobbiamo capire che se questo grado è inferiore a 3, non è necessario utilizzare la protezione solare, se è 3 o 4 è meglio utilizzare almeno un SPF 15 o 30, anche se si consiglia almeno 25 da 5 al sole, invece, possiamo usare l'artiglieria pesante. È importante capire che questi valori possono differire a seconda della foto. A questo proposito, analizziamo cos'è il fototipo e in cosa ci aiuta.
Nel 1975, Thomas B. Fitzpatrick sviluppò una scala per classificare la pelle in 6 fototipi in base alla quantità di melanina nella pelle. Grazie a questa scala possiamo scoprire quanto è sensibile una persona all'esposizione solare:
Per tutti i fototipi, l'esposizione solare è il principale fattore di fotodanneggiamento che porta alla perdita di struttura ed elasticità della pelle, alla formazione di linee e rughe del viso, all'aumento delle macchie scure e al tono della pelle non uniforme. Un'eccessiva esposizione al sole può portare alla formazione del melanoma.
- I fototipi I e II non sono in grado di produrre molta melanina, quindi dovrebbero evitare il più possibile l'esposizione al sole e utilizzare una crema ad alto fattore di protezione solare quando esposti alle radiazioni solari. Le lentiggini possono apparire dopo l'esposizione al sole e sono più inclini al fotoinvecchiamento precoce e alle scottature solari.
- I fototipi III e IV possono produrre più melanina, sviluppare lentiggini dopo l'esposizione al sole, ma non molte (il fototipo IV quasi nessuno). Il processo di fotoinvecchiamento per questi tipi comprende rughe, linee (meno inclini rispetto ai toni più chiari), lentiggini e melasma. Quindi questi fototipi possono godersi il sole, ma senza esagerare e utilizzando sempre una protezione adeguata!
- I fototipi V e VI non solo hanno più melanina, ma hanno anche un derma più spesso e più allungato rispetto alla pelle bianca, livelli più elevati di lipidi occasionali e trattengono più umidità nell'epidermide, con conseguente riduzione delle linee e delle rughe del viso. Tuttavia, tendono a sviluppare lentiggini o melasma durante il processo di fotoinvecchiamento. Questi fototipi perdono lo strato esterno più velocemente, quindi se hai la pelle scura è bene esfoliare spesso la pelle.
Ora, considerando i pericoli dell'esposizione al sole e del fotoinvecchiamento, scegli la protezione solare in base al fototipo della pelle e all'intensità delle radiazioni, oppure usa sempre 50+ perché è la protezione più forte, ma non dimenticare. Ma ricorda che troppa protezione può essere dannosa. Oltre alle scottature e all’invecchiamento precoce, il sole è anche il miglior emettitore di vitamina D, indispensabile per il nostro organismo.